Servizi collaborativi leggeri per un nuovo senso civico

Il senso civico può essere (ri)generato tramite una molteplicità di attività collaborative. In particolare poiché deve toccare un vasto numero di persone, occorre pensare soprattutto ad attività collaborative leggere, abilitanti, che non richiedano profondi cambiamenti di vita, che siano accessibili a tutti e che comportino di mettere in atto un senso di vicinanza e collaborazione tra le persone.
Il design offre molteplici strumenti nello sviluppo di servizi, ma le dinamiche collaborative possono sfuggire alle logiche progettuali.
È difficile progettare la collaborazione, o perlomeno è difficile progettare la sua capacità – di un’attività, di un’esperienza – di continuare ad esistere nel tempo. Anche l’utilizzo di un oggetto o il modo di abitare uno spazio fisico, accade che sfuggano, nel tempo, alle intenzioni di progetto. In generale però, il design può modificare sensibilmente i comportamenti, individuali e collettivi, arricchendoli di senso civico e partecipando alla consapevolezza di ciò che è bene comune.

designer  Serena Liagi
tutor  Marco Pezzi

BIOGRAFIA DESIGNER

Architetto, specializzata in recupero e valorizzazione del patrimonio architettonico.
Intreccia la pratica professionale, l’attività didattica e la ricerca, collaborando dal 2005 con il MSLab – Laboratorio di Misura e Scala della Città Contemporanea presso il DaStu – Dipartimento di Architettura e Studi Urbani del Politecnico di Milano. Da sempre vicina al tema della casa e dell’emergenza abitativa, ha affiancato agli anni di studi territoriali alla grande scala, esperienze professionali e personali rivolte all’elaborazione e lo sviluppo di soluzioni abitative.
Ad oggi collabora in progetti di edilizia residenziale pubblica, nella ricerca dell’abitare come infrastruttura sociale per la rigenerazione e lo sviluppo urbano e nel più ampio contesto delle tematiche legate alla collaborazione e ai beni comuni.