Nuovi luoghi e formati per la distribuzione a Km0

Nuove formule di filiera corta in questi anni hanno visto avvicinarsi produttori e consumatori, da un lato per garantire ad entrambe prezzi più equi, dall’altro per avere, da parte del consumatore, un maggior controllo sui prodotti acquistati.
Queste nuove modalità di acquisto/vendita passano sia attraverso modalità dirette come quelle dei Farmer Market, dei Gruppi di acquisto, delle consegne di prodotti stagionali a domicilio… etc, sia configurano nuove vie dai contenuti ampliati tipo il Pick your own, la formula delle Open Factory,..etc. Di fatto si ripropongono sul mercato quelle che un tempo erano modalità distributive con la garanzia del vicinato.
E’ necessario che il progetto si occupi di queste nuove dinamiche proponendo nuove formule e formati distributivi che assecondino e favoriscano questa ritrovata filiera corta. Potrebbero essere veri e propri spazi progettati per accogliere le produzioni locali, corner o shopinshop, che si affianchino a strutture già esistenti come ad esempio i ristoranti, oppure ancora temporary shops o negozi automatizzati distribuiti sul territorio. Il workshop aprirà nuovi scenari sul tema approfondendone modalità e dinamiche e progettando strutture eventualmente replicabili sul territorio.

designer Giorgia Voltan e Gabriele Tumiati
tutor Talita Bassi

BIOGRAFIA DESIGNER

Giorgia Voltan

Giorgia Voltan classe 1970 formata presso lo IUAV laureata nel 1997.
Gli anni seguenti il periodo universitario sono stati dedicati alla formazione e coincidono al periodo di lavoro presso il team di progettazione Gruppo Coin, dal 1996 al 1999.
Grazie ad un veloce inserimento all’interno del gruppo di lavoro ha l’opportunità di occuparsi di
progetti-conceptstore e di progetti-flagship sviluppando un vivo interesse per il mondo del retail design.
Dal 1999 al 2001 decide di fare parte del primo gruppo di architetti di Retail Design srl, per il cui studio progetta e segue la realizzazione di interventi in Italia e all’estero.
Dal 2001 al 2003 lavora nel design-team Benetton Group dove svolge un’intensa attività di progettazione specializzandosi in interventi di retail internazionale.
Dal 2003 al 2013 è uno dei tre soci fondatori dello studio Archiroom architetti associati, in 10 anni
di intensa attività lavorativa all’interno del team oltre a continuare l’esplorazione nel mondo del retail design ha intrapreso e condiviso la passione legata al mondo dell’ exhibit design.
L’occasione di nuovi contatti nel campo degli allestimenti museali ha reso possibile che si potesse misurare con il processo ideativo e organizzativo in tale campo.
Per ampliare i suoi orizzonti e per approfondire le proprie conoscenze tecniche, inizia la collaborazione con Green Homes, dove attualmente collabora.
Il principio di ogni esperienza lavorativa inizia dall’idea e crede che l’onestà di un buon lavoro esista solo grazie al lavoro di team con professionisti.
Crede nello spirito di squadra e nell’importanza di mettersi continuamente alla prova per raggiungere sempre nuovi e più ambiziosi traguardi.

Gabrile Tumiati

Gabriele Tumiati, è laureato in architettura allo IUAV di Venezia.
Nel 1990 fa parte del team di progettazione di Gruppo Coin, dove svolge nel 1996 una vasta attività di progettazione per l’innovazione delle formule di abbigliamento nell’abito dei progetti shop-in-shop e re-engineering.
Dal 1997 al 2003 lavora come project leader nel team di progettazione di Benetton Group, dove è autore dell’ideazione di tutti i nuovi conceptstore del gruppo :UnitedColorsof Benetton, Sisley, Colors e Playlife.
Dal 2001supervisiona la progettazione e realizzazione dei più importanti megastore del gruppo, come Londra, Vienna,Tokyo, Amsterdam, Milano, Bologna. Dal 2003 è uno dei soci fondatori dello studio archiroom, all’interno del quale oltre a svolgere le normali attività di progettazione, cura la fase preliminare di ricerca e di marketing, per la definizione del posizionamento merceologico, l’individuazione del target di riferimento e delle relative tendenze in ambito di stile e design, la scelta dei materiali, lo studio dei criteri espositivi e dei contenimenti merceologici. Dal 2014 è responsabile creativo dell’azienda Ahura, leader nella produzione ceramica di alta qualità, si occupa di design di prodotto, stand fieristici e punti vendita.